Quella che leggerete è la lettera di una ausiliaria; l'ha indirizzata alla madre, prima di essere fucilata a Torino, nei primi giorni di maggio del 1945 . Si chiamava MARGHERITA AUDISIO. Prima di morire si rivolse alla sorella Luciana e le annunciò la imminente fucilazione; dopo essersi comunicata, ha rinnovato la sua professione di fede e passione per l'Italia. L'avevo conosciuta a Venezia, era una bella ragazza, intelligente, molto dolce, bionda, dagli occhi azzurri. Suo fratello Antonio s'era arruolato con me nel battaglione LUPO della Decima Mas . Si ammalò gravemente durante l'addestramento e fu rimandato a casa .
Margherita era cresciuta in una famiglia di innamorati della Patria. Dal fratello conobbe il nostro motto. La frase, che trassi dal processo di Verona e che disegnai sulla fiamma di combattimento del battaglione, è da Lei usata all'inizio della sua lettera che , scritta il 26 aprile , prima della sua uccisione, così comincia:
" Fosse anche la mia morte, purché l'Italia viva"
Io vivo per la Patria e per la Patria ho giurato la morte. Tutti i pensieri, le passioni di adolescente, di giovane ventenne non mi hanno fatto volger gli occhi, non mi hanno vinto. Io sento le pupille sbarrate all'orizzonte lontano e nebuloso: là e la Patria. Madre delle mie carni, mi comprendi? Quindi non piangerai, madre terrena, madre del pianto! Tu che nel mondo seminasti lacrime, che vivi di lacrime, non piangerai! Questo è per me l'unico tormento l'unico dubbio che qui in terra lascio. L'altra mia angoscia, per la Madre grande si placherà quando sulla nuda terra il corpo si troverà, rigido nella morte. E' la mia sorte Ma una cosa voglio ancora dire: Patria mia, il nostro sacrificio non sarà vano. E Iddio dall'alto ti proteggerà, mentre i morti ti guideranno. Italia credo sempre in Te: risorgerai! Fratelli miei di fede, questo è il mio credo "Chi muore per la Patria, vissuto è assai!" Perciò non piangete. Pensate che quando si è dato tutto alla patria, non si è dato abbastanza.
Margherita Audisio
E' una lettera che non necessita di commenti. L'unica considerazione che mi concedo: Allora ci insegnarono ad amare l'Italia, prima di tutto.
Buon giorno a tutti i camerati , sto cercando un libro che mi è molto caro in quanto parla della storia del reparto della Regia Areonautica dove combattè mio nonno .... si intitola : "ALI sulla Steppa - La Regia Aeronautica nella campagna di Russia" scritto da Nicola Malizia ed edito da IBN Editore. Se qualcuno di voi ne ha notizia o mi può segnalare un sito dove trovarlo mi farebbe un gran servizio . Decima ! Francesco
Caro Camerata , innanzitutto ti faccio i miei più sinceri complimenti per il sito , veramente molto ben fatto ed interessante . Ti scrivo perchè non sono riuscito a scaricare la suoneria , che (mio figlio mi ha spiegato ) è in un formato non compatibile o meglio ,quando si prova a dezippare , si apre una finestra che dice che il formato è sconosciuto . Potresti essere così gentile da inviarmela per e mail al mio indirizzo : fabio.cannilla@fastw ? Credo che ci siamo già incontrati , se non sbaglio a Ponte Crenna od a Milano . Un caro saluto
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//qui ho i dubbi su mette sotto o meno le virgolette ed il punto e virgola